martedì 30 luglio 2013

ghiandola pineale

COSA DANNEGGIA LA GHIANDOLA PINEALE: LA SCIENZA DIMENTICA O FINGE?



LA SCIENZA DIMENTICA MA CONFERMA

La ghiandola pineale è molto più di quello che insegnano ai corsi di medicina, oggi la scienza lo sta scoprendo: gli antichi mistici e filosofi forse avevano ragione nel reputarla la sede dello spirito.
E forse anche loro oggi si stupirebbero di quanto la scienza sta dimostrando.
Ci sono dei capitoli della scienza che a volte giacciono abbandonati su vecchi scaffali e altre volte vengono menzionati nei testi universitari senza nessun tipo di approfondimento.
Nella mente dei giovani studenti e di molti ricercatori questi capitoli vengono automaticamente archiviati nella sezione della memoria “nulla di importante” e così campi di studio promettenti neanche vedono la luce.
Il così detto DNA "spazzatura" ne è un esempio: da decenni tutti gli studenti di medicina, biotecnologia, farmacologia, … non si pongono nessuna domanda quanto gli viene insegnato che più del 90% del DNA non serve a nulla.
Eppure pochi minuti prima lo stesso docente ha spiegato che gli organismi viventi sono quanto di più perfetto e ottimizzato esista: hanno organizzato i loro processi biochimici per non sprecare nulla.
Un altro di questi capitoli misteriosamente sottovalutati è quello della ghiandola pineale, o epifisi: quella che un tempo Cartesio riteneva fosse la sede della coscienza.
E’ la ghiandola dalla quale viene secreta la melatonina, un ormone con molte proprietà: regola il ritmo sonno veglia, interagisce con l’inibizione della secrezione degli ormoni sessuali e stimola il sistema immunitario.

Ci sono tre caratteristiche curiose della ghiandola pineale:
* è l’unica parte del cervello a non essere doppia;
* è molto vascolarizzata;
* produce una sabbiolina a base di idrossiapatite ed alluminio che col tempo si sedimenta al suo interno.

Di più, testi universitari e i docenti, non dicono.
Eppure alcune delle famose ricerche abbandonate sugli scaffali hanno dimostrato meccanismi interessanti.
A cavallo tra gli anni ’80 e ‘90 il professor R. J. Reiter dimostra che deboli campi elettromagnetici influenzano l’attività della ghiandola pineale e la secrezione di melatonina.
Nello stesso periodo il professor G. Cremer-Bartels dimostra come lo stesso campo elettromagnetico della terra influenzi la ghiandola pineale.
Nel 1996 invece un gruppo di ricerca che vedeva coinvolti istituti americani ed israeliani hanno scoperto proprietà piezoelettriche nella sabbia a base di idrossiapatite che si sedimenta nella ghiandola.

Spiego meglio: la proprietà piezoelettrica è la stessa che rende possibili i grandi concerti rock.
I tondi grigi che stanno sul pick-up a contatto con le corde di una chitarra elettrica sono dei cristalli in grado di trasformare le vibrazioni meccaniche delle corde in impulsi elettrici che vengono trasferiti attraverso un cavo agli amplificatori.
Questa è la proprietà piezoelettrica: la capacità di trasformare delle vibrazioni in impulsi elettrici.
Questa stessa capacità ora si è scoperto la abbiamo anche noi grazie alla ghiandola pineale e alla sua sabbiolina.
Eppure ancora oggi pochi sono i ricercatori che se ne curano.
I piezoelettri oltre che nella musica vengono applicati negli orologi al quarzo, nei cellulari, negli altoparlanti, nelle stampanti, nelle radio e in molte altre situazioni.
Beh, dovremmo chiederci nel nostro cervello che tipo di funzione possano avere viste tutte queste applicazioni nelle tecnologie.
Infine coincidenza vuole che la posizione di questa ghiandola (terzo occhio), proprio vicina al centro del chiasma dei nervi ottici, guarda caso come gli occhi è sensibile alla luce.
Quello che emerge è che il ruolo dei campi elettromagnetici è centrale nel funzionamento del nostro organismo.



Non dobbiamo inoltre dimentocare che è una piccola ghiandola endocrina nel cervello dei vertebrati, produce la melatonina, derivato della serotonina, un ormone che influenza la modulazione di veglia/sonno e le funzioni dei modelli stagionali. Più esattamente la melatonina viene secreta ed elaborata nel periodo notturno, durante il quale la ghiandola raggiunge il massimo della sua attività di notte, dove la conoscenza intuitiva e le facoltà più sottili emergono. La melatonina esalta e rafforza il complesso del sistema immunitario del corpo, accresce la produzione di energia fisica alzando il livello di sopportazione della fatica, regola la temperatura interna contribuendo a un’ottimale gestione del sistema cardiovascolare ed è per eccellenza la sostanza antiossidante del corpo, con effetti evidenti sui meccanismi anti-invecchiamento e sulla mente, sviluppando facoltà latenti. Questa percezione tridimensionale trascende l’ego e guarisce rapidamente le nostre sofferenze, i conflitti.
La sua forma assomiglia ad una piccola pigna (da cui il nome), e si trova vicino al centro del cervello, tra i due emisferi, nascosta in una scanalatura in cui aderiscono i due corpi arrotondati dell’ipotalamo.

 

La Ghiandola pineale produce anche ciò che è comunemente conosciuto come DMT, (dimetiltriptamina) sostanza che produce un profondo stato di dilatazione temporale, viaggi in luoghi extradimensionali. Ciò accade di notte durante i sogni, quando la Ghiandola pineale e' maggiormente attiva. Apparentemente, ad oggi non si da' molta importanza al terzo occhio come in passato ciò ha portato ad atrofizzare graduale di tale organo ed alla perdita di valori "obsoleti" quali la spiritualità, l'amore per il prossimo ma ciò coincide "incredibilmente" anche con un rimbambimento delle masse.

 
COME STANNO UCCIDENDO LA NOSTRA GHIANDOLA PINEALE

All'interno della Ghiandola pineale scorre acqua, che con il passare del tempo calcifica. Questo porta ad una atrofizzazione della Ghiandola. Tale processo di calcarizzazione ed atrofizzazione viene accelerato prevalentemente a causa dell'alimentazione moderna: in particolare con l’uso dei composti di Fluoro usati come additivi nelle acque, bevande, alimenti e presidi medici comuni, come i dentifrici bibite gassate, acqua fluorizzata, zuccheri raffinati. Il consiglio è quindi di evitare il più possibile l’assunzione di fluoro, leggete le etichette dell’acqua in bottiglia se ancora ne fate uso, cercate dentifrici senza fluoro.
Altre fonti di assunzione di fluoro sono:
chewingum
medicinali
bevande gassate (coca cola – pepsi etc…)
te in bottiglia o lattina
gatorade
bastoncini di pesce (meccanicamente disossati)
bastoncini di pollo (meccanicamente disossati)
cibi cucinati in contenitori col fondo in teflon (Il fluoro è impiegato nella produzione di plastiche a bassa frizione come il teflon, e in liquidi refrigeranti come il freon.)
alcuni sali da cucina fluorati
alcuni tipi di anestetici (Enflurane, Isoflurane & Sevoflurane)


Alla fine degli anni ’90, uno scienziato di nome Jennifer Luca realizza il primo studio sugli effetti di fluoruro di sodio sulla ghiandola pineale; determina che la ghiandola pineale, situata al centro del cervello, è una zona di concentrazione per fluoruro. La ghiandola pineale semplicemente assorbe più fluoro rispetto a qualsiasi altra parte fisica del corpo, anche le ossa. Questo calcifica la ghiandola e ne blocca la fondamentale funzione di bilanciare gli interi processi ormonali nel corpo.Varie ricerche sul fluoruro di sodio hanno dimostrato che esso va ad accumularsi proprio nell'ipofisi, che di gran lunga è la ghiandola più importante nel cervello (non a caso, essendo al suo centro, è la zona più protetta). Il fluoro è l’unica sostanza in grado di attaccare il centro più importante del cervello. I filtri per l’acqua che si acquistano nei supermercati non tolgono il fluoro dall’acqua. Solo la distillazione e il processo di osmosi inversa è in grado di farlo. Il modo più economico per evitare il fluoruro è quindi quello di acquistare un distillatore d’acqua. Il Fluoruro di sodio è nel nostro approvvigionamento di acqua, cibo, pepsi, coke e letteralmente instupidisce le masse. Il fluoruro è stato introdotto in acqua dai nazisti e dai russi nei loro campi di concentramento per rendere la popolazione del campo docile e non in discussione con le autorità. Credo che se si disattiva la sede dell’anima, questa disconnette la nostra unità con il nostro Dio e la potenza della nostra fonte di spiritualità e ci trasforma in uno schiavo mondano di società segrete, di organizzazioni occulte che controllano mostruosamente il mondo delle imprese.


Alcuni principi fondamentali per la disintossicazione della ghiandola pineale:

1) Il Mercurio: questo è davvero un veleno per la ghiandola pineale, come quello contenute in molte otturazioni dentali dove alcuni dentisti, le hanno rimosse su richiesta dei pazienti stessi, una vera tossina per la pineale. Come anche tutti i vaccini contaminati da mercurio come il Thimersal (un conservante per vaccini), ed è molto difficile da espellere dal cervello una volta che vi circola dentro.
Sarebbe bene evitare di mangiare pesce, e pesci da fondo come i gamberetti, tonno e carne di delfino, che è particolarmente contaminata da il mercurio. Più grande è il pesce più alta è la concentrazione di mercurio nel suo tessuto corporeo.
Le lampadine Eco, se si rompono il vapore di mercurio viene rilasciato nella stanza e può essere inalato, evitare a tutti i costi di rompere il vetro di coperta.
Il mercurio può essere rimosso dal corpo con l’uso quotidiano di clorella, erba di grano e spirulina. Il Cilantro è un’erba che presa ogni giorno può contribuire a rimuovere il mercurio dal tessuto cerebrale.

2) Alcuni pesticidi sono tossine per la pineale. Gli alimenti biologici sani, supportano la disintossicazione della pineale. La carne non è utile anche se per alcune persone sembra non essere un problema, ma la densità e la potenziale tossicità della carne rende il lavoro meno facile.

3) Se qualcosa è tossico non mettetelo nel vostro corpo. Se non ne capite il nome, probabilmente fa male, nel dubbio meglio evitare e documentarsi. Evitate prodotti dove ci sono tossine come, dolcificanti artificiali (aspartame K), zucchero raffinato, la felanina, i numeri che iniziano con E 1, deodoranti (contengono spesso alluminio ed altri metalli pesanti), prodotti chimici per la pulizia, colluttori dentali e dentifrici come qualunque altra cosa contenente fluoro.

4) Il cacao è uno stimolante della ghiandola pineale, disintossicante a dosi elevate, a causa del elevato contenuto di antiossidanti.

5)  La Ghiandola pineale si attiva e si "decalcifica" di notte, con l'oscurità e con il sonno, pertanto per riattivare tale organo atrofizzato, nella maggior parte della gente sono necessarie queste due azioni: dormire e meditare.

Ripulire la Ghiandola Pineale è molto utile per coloro che desiderano sviluppare le loro percezioni, risvegliata porta alla capacità di poter esplorare dimensioni sottili.
Avere un terzo occhio aperto non vuol dire semplicemente coscienza e consapevolezza del mondo in cui viviamo, una pineale attiva, corrisponde anche ad uno stato di salute maggiore e ad una miglior sinergia con il proprio corpo e con l’ambiente circostante. Il concentrarsi alla propria crescita personale, del se, piuttosto che al fuori, corrisponde al riattivare il terzo occhio, l’organo collegato direttamente con il macrocosmo, con Dio, questa ghiandola conosciuta anche come occhio divino, è quella parte del corpo che viene risvegliata negli stati meditativi.
La ghiandola pineale è stata sempre un elemento importante nelle varie culture, ad esempio lo scettro di Osiris, costituito da una ghiandola pineale e da due serpenti incrociati (il DNA nella foto qui sotto) che raggiungono la ghiandola, passando attraverso la spina dorsale. 
Shiva (al centro della foto), Dea della distruzione, viene rappresentata con il cranio a protuberanza, e serpenti attorno, nelle rappresentazioni indiane il terzo occhio è enfatizzato anche dal disegno nella fronte.



TOP SECRET- CIO’ CHE NON VOGLIONO FARCI SAPERE

In ogni essere umano la ghiandola pineale può essere attivata a frequenze del mondo spirituale e vi permette di avere il senso della conoscenza del tutto, dell’euforia divina e dell’unità intorno a voi, permette ad una persona di viaggiare in altre dimensioni, popolarmente conosciuti come viaggio astrale o proiezione astrale o visione remota. Con la pratica avanzata e i metodi antichi è anche possibile controllare i pensieri e le azioni di persone nel mondo fisico. Sì, è bizzarro, ma gli Stati Uniti, i governi dell’ex Unione Sovietica e le varie organizzazioni occulte hanno fatto questo tipo di ricerca per età e hanno avuto successo ben oltre la nostra immaginazione.
La Ghiandola pineale è anche rappresentata dalla Chiesa Cattolica Romana: nell’immagine il “cortile della pigna” nei Musei Vaticani e la ferula del papa (foto sotto).
Le società antiche come gli Egizi e Romani ne conoscevano i benefici e l’hanno esemplificato nelle loro vaste simbologie contenenti il simbolo di un occhio. Un riferimento alla ghiandola pineale è anche sul retro della banconota da un dollaro negli Stati Uniti con quello che viene chiamato “occhio che tutto vede”, che si riallaccia alla capacità di un individuo (o gruppo di individui) di utilizzare questa ghiandola per andare verso l’altro lato (nel mondo spirituale) e, eventualmente, controllare i pensieri e le azioni di persone nel mondo fisico sapendo cosa stanno pensando in ogni momento nel nostro mondo fisico. Varie ricerche condotte fino ad oggi confermano che ci sono alcuni periodi nella notte, tra l’una e le quattro del mattino in cui vengono rilasciate sostanze chimiche nel cervello che provocano sentimenti di connessione alla propria fonte superiore.


FONTE: 
http://www.openyoureyes91.com
https://sites.google.com
http://laconsapevolezza.wordpress.com 
 

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