mercoledì 20 novembre 2013

IPOCRITI NEL DNA

Sesso anale secondo la Volontà di Dio


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Gentile Moreno,
sono una ragazza timorata di Dio, e desiderosa di rispettare scrupolosamente i principi della Dottrina Cristiana.
La mia preoccupazione nasce da questo: da qualche tempo il mio fidanzato mi sta chiedendo di avere contatti intimi con me, e dice che non commetteremmo peccato accoppiandoci nell'ano.
Vorrei accontentarlo perché è davvero un ragazzo buono e tanto dolce, ma penso che quello che lui vuol fare non sia giusto, perché la Bibbia condanna il sesso anale.
Puoi darmi tu un'indicazione sicura?
Grazie di cuore, ti abbraccio fraternamente,
Anna
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Carissima Anna,
vuoi preservarti per la tua prima notte di matrimonio, e ciò è lodevole. Le tentazioni di Satana sono forti, specie per i giovani, ma Dio ci ha dato tutti i mezzi per riuscire a vincere gli allettamenti del diavolo; ecco perché Lui ci ha dato un'alternativa ai rapporti prima del matrimonio: il sesso anale. Per mezzo del sesso anale, si possono soddisfare le necessità del corpo, evitando il rischio di gravidanze non desiderate e mantenendosi puri per il matrimonio.

Potresti essere stupita da questa idea a prima vista. Il sesso anale (la sodomia) non è vietato dalla Bibbia? Il sesso anale non è sporco? Che differenza c'è tra fare sesso anale e avere normali rapporti sessuali prima del matrimonio? Risolviamo questi problemi ridimensionando i miti sul sesso anale e la Volontà di Dio.

Si pensa che la Bibbia dica che il sesso anale è un peccato: questo è un equivoco molto comune. Il sesso anale mette in confusione molti Cristiani a causa dell'attenzione suscitata dalla condanna della Bibbia nei confronti degli atti omosessuali. Bisogna rendersi conto che queste scritture spesso citate, si riferiscono solamente ad atti sessuali tra due uomini. Da nessuna parte la Bibbia proibisce il sesso anale tra un maschio e una femmina.

In realtà, alcuni passaggi biblici alludono all'atto sessuale anale tra uomini e donne. La Bibbia dice: curvano a terra il capo le vergini di Gerusalemme (Lam 2,10 Iod), indicando come una fanciulla dovrebbe posizionarsi per ricevere il membro nell'ano. Un altro passo molto suggestivo delle Sacre Scritture parla dell'orgoglio di una donna per le sue “valli” (riferendosi al solco tra le natiche) che stuzzica il suo innamorato a possederla da dietro: Perché ti vanti delle tue valli, figlia ribelle? Confidi nei tuoi tesori ed esclami: “Chi verrà contro di me?” (Ger 49,4).

Alcuni pensano che il sesso anale sia “sporco”. Ma la Bibbia dice: Tutto è puro per chi è puro (Tit 1,15). Il Signore ha creato il nostro corpo, e nessuna parte di esso è imperfetta o sporca. Inoltre Dio ha creato i nostri corpi anche per il piacere, e il sesso anale è solo uno dei molti modi, incluso il rapporto sessuale normale, in cui noi possiamo godere questo piacere e condividerlo con un partner.

Sebbene l'ano sia usato per la defecazione, in realtà non è così sporco come si pensa, dopo aver fatto un bidet. La defecazione è un processo naturale disposto da Dio per il corretto funzionamento del nostro corpo, perciò la concezione dell'area anale come sporca è solo un nostro limite concettuale. Se l'idea di entrare in contatto diretto con quest'area lo disgusta, il maschio può indossare un preservativo come protezione.

Ci si potrebbe porre la domanda se non sia il caso, piuttosto che avere rapporti anali, di compiere ancora un passettino e arrivare al rapporto sessuale vaginale.

Ci sono molte buone ragioni per fare sesso anale. La prima ragione è pratica: i rapporti vaginali possono condurre a gravidanze non desiderate. Se è vero che il Signore ci esortò ad essere fruttiferi e moltiplicarci (Gen 1,22), la Bibbia consiglia anche: Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo (Qoe 3,1). La gravidanza fuori del matrimonio può avere conseguenze drammatiche e alterare la vita di tutti quelli che ne sono coinvolti. Con il sesso anale si scongiura questo rischio.

In secondo luogo, ad una giovane donna che non ha mai avuto rapporti sessuali, praticare il sesso anale permette di preservare la verginità (cioè, mantenere l'imene intatto) fino al matrimonio. Non c'è più grande dono che una sposa possa dare al marito, che offrirgli la propria verginità nella loro prima notte di nozze.

Dunque, il sesso anale permette ad ambo i partner di riservare l'atto sessuale più intimo e potente, il rapporto vaginale viso a viso, per il loro coniuge. Infatti questo tipo di rapporto sessuale dovrebbe essere riservato per il partner della vita.

Quindi, cara Anna, non esitare ancora a concedere questo sano sfogo al tuo fidanzato, lo renderai felice e anche tu non mancherai di apprezzare la gioia che il sesso anale ti potrà dare.

Lieto di esserti stato di aiuto, che il Sacro Cuore di Gesù ti accompagni,
Moreno

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