giovedì 12 dicembre 2013

BASTA UCCIDERE ANIMALI

Dall'album: Foto del diario
Di Relena Ayua
invocare la propria libertà ignorando quella di tutti gli altri è IGNORANZA E IPOCRISIA E INCOERENZA !

NON CI SARà NESSUN FUTURO ROSEO , NESSUNA RiVOLUZIONE SERVIRà , NESSUNA PARATA IN PIAZZA , NESSUNO SCIOPERO , NIENTE DELLE VOSTRE RABBIE SERVIRà A QUALCOSA FINCHè CONTINUATE A PIGIARE I TASTI DELL'ERRORE DEL SISTEMA DRACONIANO ! IN UN'INCOERENZA E MANCANZA DI INTELLIGENZA PAZZESCA ! ! ! ... è ora che ve lo ficcate in testa , che lo comprendiate senza ripetere il circolo vizioso all'infinito !!! E COSTRINGERE a farlo ripetere anche a chi a capito perchè siete la maggioranza ancora ... quello che succede l'avete voluto e COMPRATO ! e non ancora sufficiente nemmeno !! aprire gli occhi sul fatto che siamo in un sistema olistico e tutto è vibrazione ! se accetti la complicità con gli aguzzini , il sangue , la paura e la disperazione dell'olocausto animale non pretendere di avere una vita agiata e serena , troverai il tuo nemico dietro l'angolo , è ciò che semini ! ... che mancanza di intelligenza , siamo ancora al medioevo ! ! datevi una svegliata !!


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L'ESSERE UMANO è frugivoro ossia è destinato dalla natura ad alimentarsi di sola frutta, cereali, ortaggi, semi, l'uomo non possiede gli artigli e l'istinto sanguinario dell'animale carnivoro, non ha come questi animali il muso con una bocca la cui struttura permette di introdursi nei muscoli e visceri delle vittime, la dentatura dell'uomo non è simile a quella dell'animale carnivoro che ha i canini a forma di gancio a punta e i molari taglienti, bensì é formata da denti piani atti a triturare pro­prio come quelli della scimmia. Se la carne fosse un alimento naturale e adeguato all'alimentazione dell'uomo questo lo mangerebbe allo stato cadaverico cioè cruda, senza sentire la necessità di trasformarla con. l'arte della cucina che, ingannando i nostri sensi, tradisce le nostre necessità. Lo stomaco dell'uomo manca degli acidi propri dell'animale carnivoro, certo, se lo stomaco viene abituato a digerire la carne, per degenerazione arriva a prodursi un eccesso di acidi che poi attaccano le mucose originando ulcere o danneggiando i tessuti. Interessante sapere che l'intestino dell'animale carnivoro é più corto di quello dell'uomo ( che é a sua volta più corto di quello degli erbivori ) ed es­sendo il nostro intestino molto più lungo, la carne, che é una sostanza che con il calore si decompone più facilmente delle altre, rimane molto a lungo in esso, e di conseguenza con il calore prodotto dalla elaborazione digerente, si decompone e intoss­ica e avvelena l'organismo. Più pregiudiziale di tutta le carni è il brodo da esse estratto con la bollitura, poiché costituisce un prodotto escrementizio analogo all'orina: l'orina è il lavaggio della carne viva del corpo, ed il brodo é il lavaggio delle spoglie cadaveriche di un animale che incomincia la sua decomposizione. Dobbiamo ricordare che nella carne e nel sangue oltre alle sostanze di prevalenza tossica, proprie della sua natura (xantina, cadaverina,ecc.) e da quelle che si realizzano tramite il processo di decarbossilazione: come le amine tossiche, esistono altre sostanze tossiche, le tossine da fatica e quelle conseguenti al trauma di spavento e di terrore come la istamina che si produce quando l'animale viene condotto al macello ed ammazzato. La carne svolge un'azione tossica nell'organismo anche perchè è un assimilatore di acido urico elemento anticipatore della vecchiaia.

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