sabato 25 gennaio 2014

VIVISEZIONE INUTILE DANNOSA

Quanta ciarlataneria, arrivare a "testimoniare" il falso per IGNORANZA, ma soprattutto dopo essere state pagate dalle
lobby delle case farmaceutiche (ed è palese) per dichiarare
CAZZATE pro FALSA RICERCA... La "persona" in questione è una certa "caterina simonsen" malata più che altro mentale, che in questi giorni sta dichiarando eresie ai 4 venti (giornali, tv, web ecc..), che dire... SOLO ODIO E PROFONDO DISPREZZO per simili ESCREMENTI "UMANI". SE IL MONDO FA COSI' SCHIFO E' GRAZIE ALL'EGOISMO E ALL'IGNORANZA DI QUESTI ESSERI PUTRIDI NELL'ANIMA E NELLO SPIRITO, STUPIDI E INCAPACI DI PROVARE LA MINIMA EMPATIA!!!!!!!!!
Comunque sia, i cialtroni vivisettori ormai
hanno i giorni contati... è finita l'era delle fiabe da raccontare alla gente ignorante, ormai la maggioranza delle persone SANE DI MENTE... HA APERTO O STA APRENDO GLI OCCHI!!! FATEVENE UNA RAGIONE ASSASSINI LEGALIZZATI PSICOPATICI LADRI CHE LUCRANO SULLA PELLE DEGLI ANIMALI E DEGLI STESSI MALATI, TORTURATORI ALTRO NON SIETE. VIVISEZIONE A VOI E CHI VI SOSTIENE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

I-CARE in risposta alla tendenza dei comitati pro-vivisezione, di utilizzare come testimoni persone malate e chiaramente sottoposte a stress di varia natura, si unisce alle rimostranze degli scienziati che si sono espressi contro la sperimentazione.
Concretamente oltre alla posizione etica, I-CARE sviluppa il progetto " ITALIA SENZA VIVISEZIONE" che nei primi mesi del 2014 prenderà definitivamente forma, un operazione che ha come obbiettivo primario la totale disgregazione dei finanziamenti che ad oggi sono indirizzati ad una ricerca datata ed obsoleta, togliendo la reale e concreta possibilità di sviluppare una ricerca basata su metodi alternativi ed eticamente corretti.
I-Care si è offerta per una conferenza/dibattito presso l'università di Bologna, dove studia la studentessa che si è esposta a favore della sperimentazione animale, e aspettiamo risposta.
La solidarietà di I-Care va a TUTTI i malati, indipendentemente dalle loro posizioni, e nasce proprio per modificare la ricerca verso metodi tecnologici moderni in grado di curare tutto ciò che 150 anni di vivisezione non hanno mai curato.
https://www.facebook.com/ICareItalia
www.icare-italia.org

Nessun commento:

Posta un commento