sabato 25 ottobre 2014

Attenzione alle codifiche e alle programmazioni

Attenzione alle codifiche e alle programmazioni : di Monique Mathieu



 Attenzione alle codifiche e alle programmazioni 
di 
Monique Mathieu




"Sappiamo che gli esseri umani cercano molto, perché sono spinti, stimolati, al fine di poter comprendere e avanzare. Tuttavia molti di loro desiderano il meraviglioso, ma hanno un minor desiderio di comprendere certe cose di se stessi e di lavorare a questa conoscenza.

Noi non giudichiamo nessuno, perché, in un certo modo, tutto ha uno scopo. Tuttavia vorremmo mettervi in guardia, perché vi saranno due energie che si confronteranno sempre di più attraverso gli uomini.

Qualche anno fa, prima del 2012, le energie di pura Luce e le energie di luce non luminosa si confrontarono ben al di sopra delle vostre teste (noi preferiamo parlare di luce non luminosa). Voi, umani, eravate naturalmente nella dualità, ma comunque eravate abbastanza protetti da queste energie destabilizzanti per molti esseri umani.
Nell’epoca attuale, le favolose e straordinarie energie di Luce, come quelle della luce non luminosa, discendono tra gli esseri umani e la vita. C’è quindi dualità attraverso alcuni esseri, ognuno di loro vuole attirare dalla sua parte il maggior numero possibile di esseri umani. 

Noi, non facciamo nulla, cerchiamo semplicemente di illuminare la strada di ogni essere umano, di offrire l’Amore, ma la luce che non è ancora Luce cerca da parte sua di continuare a vivere, di continuare a sfruttare questo mondo e la vita.
Siate quindi molto attenti! Abbiate molto discernimento! Non stiamo dicendo che non dovete andare ad una conferenza o, al limite, effettuare un corso, ma restate sempre padroni di voi stessi! Non lasciatevi mai impressionare o bloccare da qualcosa!
NESSUNA PERSONA HA IL DIRITTO DI CODIFICARE O PROGRAMMARE UN OGGETTO PER QUALCUNO, perché in una codifica o in una programmazione c’è sempre uno scopo! 
Ovviamente, potete programmare voi stessi una pietra o un oggetto che amate mettendo in esso molto Amore e Luce, questo oggetto vi renderà questo Amore e questa Luce, ma non accettate mai un oggetto codificato o una codifica di cui non conoscete la fonte e di cui non conoscete né annessi né connessi. 

Questo è un avvertimento, ma ci sono ancora molti altri avvertimenti! Non amiamo parlare di questo, ma dobbiamo perché è giunto il momento per farlo.
Molti esseri umani pensano che i corsi o certi esercizi li faranno evolvere. Questo è un errore! L’evoluzione si realizza solo attraverso le esperienze, solo attraverso la libertà di ciascuno! Nessuno ha il diritto di imporvi nulla, e ancor meno noi! 
Rimanete sempre liberi nella vostra evoluzione, liberi nelle vostre idee, liberi nei vostri concetti spirituali! Anche a questo livello tutto evolve, ed evolvete anche voi.

Saremo sempre più presenti per guidarvi, per aiutarvi, per impedirvi ogni deriva, senza imporvi una strada piuttosto che un’altra; il nostro modo di impedirvi ogni deriva è semplicemente quello di aprire la vostra consapevolezza e di aprirvi all’Amore, di aprirvi alla consapevolezza di ciò che siete, di ciò che sentirete di voi stessi, e di farvi crescere nell’Amore. Poco a poco, metteremo in voi l’energia necessaria per liberare certe parti di voi stessi.

Continuate il vostro meraviglioso cammino! Noi abbiamo davvero bisogno di voi, bisogno degli Operatori di Luce dal cuore puro e consapevoli della loro missione. Figli della Terra, ognuno di voi ha una bellissima missione!
Siamo qui per aiutarvi nel vostro lavoro, vi impediamo di inginocchiarvi troppo o di inciampare in un ostacolo.

Questo avvertimento è stato fatto, diremo ancora questo:
Non cercate mai il miracoloso, né in un corso, né in noi, perché il vero miracolo che possiamo offrirvi è il risveglio della vostra coscienza, il risveglio dell’Amore che sonnecchia in voi e che emerge sempre di più dalle profondità di voi stessi. Il vero regalo, è il vostro risveglio!  

La cosa meravigliosa vi frenerà sempre perché è spesso quella che vi distoglie dal vostro cammino. 
Coloro che applicano il concetto di miracoloso nei loro corsi o nelle loro conferenze dicendovi: «fate questo o quello, e farete progressi», alla fine non sanno molto, ma cercano di adescarvi con delle cose che non conoscono nemmeno loro. Questo funziona – e per loro è sufficiente – perché attirano delle persone che possono dominare. 

Sulla strada che avete scelto, questa strada libera, questa strada che noi consideriamo come la più bella che ci sia, non vi è alcuna manipolazione, e voi lo sapete.
Con discernimento, potete avvisare quei vostri amici che potrebbero smarrirsi. Tuttavia, quando le persone si perdono e vogliono andare verso delle energie che non sono auspicabili, spesso e purtroppo, non vi ascolteranno. Probabilmente hanno delle esperienze da fare.

Le esperienze che erano importanti e valide prima del 2012, adesso che siete passati nel nuovo ciclo lo sono molto meno. Ora, dovete trovare e tracciare la vostra strada, e non prendere più delle scorciatoie. Noi vi aiuteremo e illumineremo sempre di più la vostra strada affinché non vi perdiate".


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  • che non sia tagliato,
  • che non subisca nessuna modifica di contenuto,
  • che fate riferimento al nostro sito http://ducielalaterre.org
  • che menzionate il nome di Monique Mathieu.


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Diario di una ragazza indaco di Michela Marini © COPYRIGHT
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Fonte: 
http://www.liberamente.co/cms/edl/messaggi/amore-e-saggezza/attenzione-alle-codifiche-e-alle-programmazioni#.
http://ducielalaterre.org

Fonte Immagine: 
http://vivalascuola.studenti.it/come-creare-un-cristallo-139140.html  

Rivisto da: ragazzaindaco.blogspot.it 

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI


RISPONDO ALLE PERSONE CHE MI HANNO CHIESTO ..
" MA NEL CASO POI DIVENTIAMO SOVRANI ABBIAMO DIRITTO ALLA SALUTE ??? "
per i diritti della salute e' previsto che ogni individuo presente sul territorio ( che abbia firmato il patto delle nazioni unite ) diano i diritti umani di assistenza sanitaria obbligatoriamente anche se non si e' cittadini italiani o stranieri.. legge 881 del 25 ottobre del 1077
(1).
Ratifica ed esecuzione del patto internazionale relativo ai diritti
economici, sociali e culturali, nonché del patto internazionale
relativo ai diritti civili e politici, con protocollo facoltativo, adottati e
aperti alla firma a New York rispettivamente il 16 e il 19 dicembre
1966 (2).
----------- Articolo 12
1. Gli Stati parti del presente Patto riconoscono il diritto di ogni individuo a
godere delle migliori condizioni di salute fisica e mentale che sia in grado di
conseguire.
2. Le misure che gli Stati parti del presente Patto dovranno prendere per
assicurare la piena attuazione di tale diritto comprenderanno quelle
necessarie ai seguenti fini:
a) la diminuzione del numero dei nati-morti e della mortalità infantile,
nonché il sano sviluppo dei fanciulli;
b) il miglioramento di tutti gli aspetti della igiene ambientale e industriale;
c) la profilassi, la cura e il controllo delle malattie epidemiche, endemiche,
professionali e d'altro genere;
d) la creazione di condizioni che assicurino a tutti servizi medici e assistenza
medica in caso di malattia.
------------------------
  • Armando Spedicato II MA SE ANCHE LO STATO TRAMITE LE MULTINAZIONALI ( CON LE QUALI HANNO FATTO DEI CONTRATTI DI FORNITURA O DI PRESTAZIONE ) VIOLA I NS DIRITTI DI ESSERI UMANI ( NOI CI POSSIAMO AVVALERE DI QUESTO PATTO DELLE NAZIONI UNITE E NON DEVE UCCIDERLE LE PERSONE ... VIOLA I NS DIRITTI.UMANI...   
  • Armando Spedicato IIhttps://www.facebook.com/risvegliaunamico/photos/a.416729708437759.1073741825.416729095104487/481567038620692/?type=1&theater
    DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
    Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il cui testo completo è stampato nelle pagine seguenti. Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell'Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione. Il testo ufficiale della Dichiarazione è disponibile nelle lingue ufficiali delle Nazioni Unite, cioè cinese, francese, inglese, russo e spagnolo.
    DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
    Preambolo
    Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;
    Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo;
    Considerato che è indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione;
    Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni;
    Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'uguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un miglior tenore di vita in una maggiore libertà;
    Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali;
    Considerato che una concezione comune di questi diritti e di questa libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni;
    L'ASSEMBLEA GENERALE
    proclama
    la presente dichiarazione universale dei diritti umani come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.
    Articolo 1
    Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
    Articolo 2
    Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.
    Articolo 3
    Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.
    Articolo 4
    Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
    Articolo 5
    Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti.
    Articolo 6
    Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.
    Articolo 7
    Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.
    Articolo 8
    Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.
    Articolo 9
    Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.
    Articolo 10
    Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.
    Articolo 11
    Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.
    Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.
    Articolo 12
    Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.
    Articolo 13
    Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
    Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.
    Articolo 14
    Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.
    Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.
    Articolo 15
    Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
    Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.
    Articolo 16
    Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
    Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
    La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.
    Articolo 17
    Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà sua personale o in comune con altri.
    Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.
    Articolo 18
    Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.
    Articolo 19
    Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
    Articolo 20
    Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
    Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.
    Articolo 21
    Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.
    Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese.
    La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.
    Articolo 22
    Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.
    Articolo 23
    Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.
    Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
    Ogni individuo che lavora ha diritto ad una rimunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.
    Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.
    Articolo 24
    Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.
    Articolo 25
    Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
    La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.
    Articolo 26
    Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
    L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
    I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.
    Articolo 27
    Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
    Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.
    Articolo 28
    Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.
    Articolo 29
    Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.
    Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
    Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e principi delle Nazioni Unite.
    Articolo 30
    Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

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    Un grandissimo abbraccio di luce, amore e serenità. Alisea e Gioia


giovedì 23 ottobre 2014

NON CI VOLEVA MOLTO A CAPIRE CHE L'ITALIA LA VOGLIONO FAR DIVENTARE AFRICA


Dossier choc delle Nazioni Unite: gli immigrati serviranno per sostituire i lavoratori italiani
Nel 2050 un terzo della popolazione italiana sarà composta da immigrati. Stranieri sbarcati nel Belpaese per lavorare e figli e nipoti dei migranti che in questi giorni il Mediterraneo
sta rovesciando sulle nostre coste. Nello studio «Replacement Migration: is it a solution to declining and ageing populations?», redatto dal Dipartimento degli Affari sociali ed economici dell’Onu vengono analizzati i movimenti migratori a partire dal 1995 e, attraverso modelli matematici, vengono prospettati diversi scenari che disegnano per l’Italia la “necessità” di far entrare tra i 35.088.000 e i 119.684.000 di immigrati per “rimpiazzare” i lavoratori italiani. Visto che tra 36 anni gli over 65 saranno il 35% della popolazione e presupposto che il tasso di natalità per donna resti fermo a 1,2 bambini (negli Anni Cinquanta la media era 2,3).
Se c’è chi chiede se per far fronte ad un declino economico e sociale inevitabile non sarebbe meglio promuovere politiche a favore delle famiglie per supportare chi vuole far figli, dall’altra le Nazioni Unite stanno studiando come “sostituire” ai lavoratori italiani, francesi, inglesi, tedeschi, spagnoli quelli provenienti dal Terzo Mondo per non far crollare l’economia e il sistema pensionistico.
Nel 2050, secondo il dossier, saremo in 41.197.000, solo 194mila in più di quanti eravano 64 anni fa. Il livello demografico più alto dal dopoguerra l’Italia l’ha toccato nel 1995, con 57.338.000 residenti registrati. Da allora una lenta e progressiva discesa, accompagnata dal calo della natalità e dal costante invecchiamento della popolazione. Fenomeno che condividiamo con quasi tutti i paesi europei. Ad esempio la Francia, che nel 1901 vedeva nascere per ogni matrimonio 7,8 figli.
Mezzo secolo dopo era già scesa a 2,7 per poi attestarsi a 1.7. In Germania per ogni coppia ci sono 1,30 bambini e in Gran Bretagna 1,78. Nell’Unione Europea la media è di 1,5 nascite per ogni donna. Troppo poco per mantenere gli attuali livelli di sviluppo. Meno nascite, alla lunga, significano meno lavoratori attivi che, quindi, non ce la faranno a sostenere con i contributi il peso delle pensioni. Come evitare che la «macchina» s’inceppi? Che milioni di anziani si ritrovino senza indennità? Come mantenere stabili le entrate per i tributi da tradurre in welfare, soldi da spendere per sanità, trasporti e servizi pubblici? Le soluzioni potrebbero essere molte. Le Nazioni Unite intravedono come via principale quello di «rimpiazzare» (come riportato nel titolo del dossier) l’Europa e l’Occidente che invecchia con una massiccia iniezione di immigrati da Asia, Africa e Oceania.
Lo studio prende in considerazione quelli in età lavorativa, tra i 15 e i 64 anni, che dopo lo sbarco molto probabilmente si stabiliranno dalle Alpi alla Sicilia. Vivranno con noi, si sposeranno, faranno figli e nipoti. Così che, anno dopo anno, l’Italia degli italiani si trasformerà in un «melting pot», un’insieme di razze, culture, religioni dove tra quarant’anni a stento saremo ancora maggioranza.
Ventiseimilioni di immigrati e i loro discendenti risiederanno a Roma, Milano, Napoli e nei mille Comuni della Penisola nel 2050. Ora sono 4,4 milioni contro i 7,8 presenti in Germania. Il primo ministro inglese David Cameron ha annunciato misure restrittive per gli stranieri in materia di accesso ai sussidi di disoccupazione e alle liste d’attesa per le case popolari. Londra nello scenario più «spinto» dovrà farsi carico di altri 59 milioni di migranti nei prossimi 36 anni, per sostituire i lavoratori che andranno in pensione e quelli che moriranno. Dovranno sostituire pure i connazionali che verranno seppelliti all’ombra dell’Union Jack, che di fatto sono nati nel Regno Unito e lì resteranno. Così accadrà in Italia e nei 27 Stati dell’Ue.
«In Francia, Germania e Gran Bretagna – scrive il Dipartimento degli Affari sociali ed economici dell’Onu – il numero di immigrati necessari per mantenere costante sia la popolazione totale che la popolazione in età lavorativa varia irregolarmente nel tempo a causa di strutture di età specifiche . Questi numeri sono paragonabili al numero di immigrati ricevuto nel corso degli ultimi dieci anni. In Germania e in Italia, invece, lo scenario porterebbe tra il 30 e il 40 per cento la popolazione popolazione immigrata nel 2050, che è molto più alta di quella attuale». L’immigrazione, come testimoniano i dati della Guardia Costiera e della Marina Militare che hanno soccorso 150mila stranieri con l’Operazione Mare Nostrum, non segue modelli stabili di crescita ma esponenziali.
Di tutti gli sbarchi segnalati negli ultimi vent’anni nel Mediterraneo il 45% è avvenuto nel 2014. E il 48% di chi non ce l’ha fatta, è morto tra le onde quest’anno. Chi è riuscito ad entrare in Italia, dopo mesi, anni di clandestinità pare riesca a trovare lavoro più facilmente degli italiani. Il 60,1% degli stranieri presenti nel Belpaese risulta occupato contro il 59,5% di lombardi, veneti, romagnoli, pugliesi e piemontesi. L’arrivo di nuovi migranti da Tunisia, Egitto, Siria, Cina, Afghanistan, Pakistan, Nigeria, Somalia, Marocco propugnato dalle Nazioni Unite potrebbe essere interpretato da più di qualcuno come uno schiaffo a quel 40,5% di italiani, nella stragrande maggioranza giovani, che non ha lavoro. Milioni di «invisibili» di cui non viene fatta menzione nel dossier. Come se la disoccupazione non esistesse.
L’obiettivo che sembra preoccupare gli statisti che nel Palazzo di Vetro a New York disegnano scenari appare esclusivamente quello di far raggiungere all’Europa, sempre nel 2050, il rapporto di due lavoratori per ogni pensionato. Come modello vengono indicati gli Usa dove il rapporto è 2,8 occupati per ogni cittadino «a riposo». Nell’Ue la media è di 1,45. «L’immigrazione di rimpiazzo è tra le possibili politiche di risposta da considerare», insiste l’Onu, «per mantenere adeguati livelli di crescita». Schede zeppe di dati, analisi, grafici, tabelle. C’è di tutto nel dossier. Nemmeno una parola però, neppure un cenno, agli italiani e agli europei che ora sono senza lavoro e ci resteranno con l’arrivo di milioni di stranieri. Come se la crisi non esistesse. L’immigrazione di massa è destinata a rivoluzionare la realtà sociale, a (s)travolgere l’Europa che conosciamo, ma anche di questo non c’è traccia. Solo numeri e aride statistiche. Basta che i conti tornino.

mercoledì 22 ottobre 2014

FARE RICERCHE SUL REKI E VERAMENTE COSA CREA INFORMARSI SEMPRE SU TUTTO E TUTTI

ATTENZIONE REIKY NON E' PROPRIO CIO' CHE VI HANNO DETTO

Ultimo aggiornamento: 19 ore fa
STAVO FACENDO UNA RICERCA SUL REIKI ( VISTO CHE CHI NE E' SOTTO TRATTAMENTO HA ALLUCINAZIONI ... CANALIZZAZIONI E VOCINE AL SUO INTERNO E NON SI E' MAI DOMANDATO IL PERCHE' ) ....
TEMPO FA' TROVAI UN LINK DOVE SI SPIEGAVA BENE LA SUA ORIGINE CREATA AD ARTE DAI GESUITI...
ECCO ORA SONO ANDATO ANCORA PIU' A FONDO PER VEDERE E SAPERE CHI LO HA INVENTATO ....
E HO TROVATO VECCHI ARTICOLI GIAPPONESI ( POI TRADOTTI IN FRANCESE ) CHE DESCRIVEVANO BENE L'INFLUENZA AVUTA DEL INVENTORE DEL REIKI MAESTRO MIKAO USUI DA PARTE DI CAPI MASSONI GIAPPONESI CHE HANNO VOLUTO METTERE LE MANI SU QUESTA NUOVA TECNICA PER ENTRARE NELLE TESTE DEI PAZIENTI PER FARE CIO' CHE A LORO OCCORREVA... ( PARLIAMO DI DOMINAZIONE MENTALE ) ... LINK DI CHI ERA IL MAESTRO MIKAO USUI ....http://www.mikaousui.it/Vera-Storia-Mikao-Usui.htm
Mikao Usui ebbe successo e fu molto rispettato negli affari affari. Per un periodo venne assunto come consulente speciale da un potente personaggio politico dell'epoca UN CERTO Shinpei Goto;
questo gli diede la possibilità di viaggiare molto e di conoscere diversi usi e costumi in Giappone, ma anche all'estero. Ne guadagnò sia la sua cultura che la sua esperienza e nel contempo fama e rispetto. La sua vasta cultura lo portò a ricevere l'onorifico titolo di "dottore". Usui aveva ottime cognizioni di medicina e di pratiche tradizionali di guarigione, si dilettava di filosofia e psicologia, era amante della lettura e spesso si cimentava nella poesia.
IL SUDDETTO SHINPEI GOTO ERA UN MASSONE FILO TURKO ... pratique opérative de l'ancienne franc-maçonnerie turque ( L'ARTICOLO VECCHIO TRADOTTOhttp://newsoftomorrow.org/vie/medecine-traditionnelle/un-article-de-presse-de-1986-sur-le-reiki

Un article de presse de 1986 sur le Reiki - News Of Tomorrow
newsoftomorrow.org/.../un-article-de-presse-de-19...
Traduci questa pagina
25/nov/2012 - Shinpei Goto est né en 1857, dans la préfecture d'Iwate. ..... pratique opérative de l'ancienne franc-maçonnerie turque – Résumé/Commentaire ...

Questo è importante. Pubblicità sul Reiki negli Stati Uniti indicano che Mikao Usui era il presidente di una scuola teologica cristiana a Kyoto. Secondo la mia ricerca, questo è falso: non esiste scuola al momento della Mikao Usui (ndt: il giornalista ha commesso un errore) e nessuna prova che lui era un cristiano.

Shinpei Goto è nato nel 1857 nella prefettura di Iwate. Dopo una laurea in medicina presso l'Università di Fukushima, ha lavorato presso il Ministero dell'Interno, Divisione di sanità pubblica, di cui divenne direttore nel 1890 durante la guerra in Manciuria (1894-1895), è diventato il direttore di soldati quarantena, allora capo del governo militare di Taiwan nel 1898 e, infine, il presidente della Manciuria Railway nel 1906, dopo posizioni in vari reparti, come Ministro delle Poste, presidente della percorsi ufficio ferri giapponesi, il Segretario di Stato e Ministro degli affari esteri divenne governatore della città di Tokyo nel 1920 morì nel 1929 Noi non sappiamo quando Usui era il suo consigliere, ma è ovvio che dovuto aiutarlo a essere così in contatto con le persone importanti.

Tuttavia, il mistero rimane. Sommando le varie noto e stabilito su informazioni Signor Usui, apprendiamo che egli era un uomo d'affari e un dipendente in una varietà di funzioni, ma impariamo nulla di Reiki. Ci si chiede perché era interessato alla spiritualità. Inoltre, trovo utile parlare del periodo in cui Mikao Usui visse.

Meiji (1868-1912), all'inizio dell'era Showa (1926-1989), la maggior parte delle vecchie autorità religiose è stato eclissato; mentre i leader spirituali apparvero. Tennen Kuwabara e Morihei Tanaka, fondatore di Taireido erano spiritualisti. Hanno attirato le folle con i loro talenti. Il maestro spirituale Onisaburo Deguchi e il suo "Omoto-kyo" e Mokichi Okada, e "Sekai-Kyusei-kyo," sono anche le celebrità. Quale di loro è stato direttamente o indirettamente correlate a Usui? Tutto è possibile. Tanaka è nato a Tajimi, stabilito il quartier generale della sua setta Tareido, vicino alla città di Miyamacho luogo di nascita Mikao Usui. Ha sviluppato un metodo simile al Reiki, chiamato "Reishijutsu" per guarire e curare. Dicono che il suo metodo ha permesso di indovinare le zone malate del corpo come una radiografia a raggi X Possiamo solo speculare, ma è difficile credere che Mikao Usui non sarebbe interessato a Tanaka, un leader spirituale chiave nel 1917, tuttavia, si nota che Mikao Usui era più liberale di Tanaka, coinvolto nel partito ultra-nazionalista e formò molti dirigenti della marina giapponese. A quel tempo, la politica militare e hanno in gran parte rivolto ai leader spirituali; Tuttavia, quelli della Marina aveva la reputazione di essere più liberale e più aperta alle informazioni molti dall'estero con i quali hanno avuto contatto a causa della loro professione (ndt: Ushida e Taketomi, i successori di Mikao Usui dopo il 1925 erano ammiragli della marina. Hayashi era un medico in pensione con il grado di comandante della Marina).

Che tipo di persona era Mikao Usui, non sappiamo in dettaglio? Qual è la verità su questo misterioso grado di Shinpiden, di cui le persone non hanno il diritto di parlare? Dove possiamo andare indietro al lignaggio spirituale che ha influenzato trattamenti Reiki? Ricerca solo all'inizio. Concludo la mia indagine fino lettori ci dicono di più.

Articolo tradotto in francese da Pascal Treffainguy

ORA TRAETE LE VS CONCLUSIONI IN MERITO ... A MIO AVVISO CI SONO STATE MANIPOLAZIONI ..