mercoledì 28 gennaio 2015

VERGOGNA SU VERGOGNA


Notizie

1. UN NOME PER CHIUDERE SUBITO LA PARTITA DEL COLLE C’È ED È QUELLO DI GIULIANO AMATO. SUL NOME DEL DOTTOR SOTTILE SI RICOMPATTEREBBERO TUTTA FORZA ITALIA E TUTTO IL PD –
2. AMATO POI È UNO DEI POCHI CANDIDATI CON UN PROFILO INTERNAZIONALE E QUESTO PESA IN UN MOMENTO IN CUI BRUXELLES NON VUOLE ALTRI SCHERZI DA TSIPRAS. A DIFFERENZA DI PRODI, HA IL VIA LIBERA DI USA E GRAN BRETAGNA (VUOL DIRE TANTISSIMO). E IL TIFO DI NAPOLITANO –
3. LA SCELTA FINALE SPETTA A RENZI: CON AMATO VINCE FACILE E CHIUDE LA PARTITA, MA GLI RESTA IL DUBBIO CHE SIA STATO SCELTO DA ALTRI (LEGGI BERSANI E BERLUSCONI) PER LIMITARGLI IL RAGGIO D’AZIONE E COSTITUIRGLI UN CONTROPOTERE FORTE ED ESPERTO –
4. SE AMATO SALE AL COLLE, COME SEGRETARIO GENERALE SI PORTA FRANCO FRATTINI

Otto e mezzo – AMATO: “RIDURMI LA PENSIONE? NON… di bigcocomero

DAGOREPORT
Un presidente già sabato, al quarto scrutinio, per evitare di incartarsi come la volta scorsa. Matteo Renzi mostra di crederci ed è pronto a tirare fuori il suo coniglio bianco dal cilindro.
Ma un nome già ci sarebbe, in grado di mettere d’accordo tutto il Pd e tutta Forza Italia: quello di Giuliano Amato, torinese, 76 anni, ex braccio destro di Craxi e due volte premier.
Amato ha il pregio di mettere d’accordo le minoranze dei due partiti del Nazareno. Piace ai bersaniani perché è una figura sufficientemente forte e autonoma dal premier, in grado, sulla carta, di dire anche qualche “no” all’esuberante Renzi. Una qualità, per esempio, che non viene vista nella candidatura Padoan, pur stimato da tutti nel partito. E i fittiani sono convinti che Amato presidente sarà in grado di non farsi stringere nella morsa Renzi-Berlusconi.
Contemporaneamente, il Dottor Sottile piace per il suo profilo internazionale. Specie dopo le elezioni greche, a Bruxelles si augurano che il successore di Napolitano sia qualcuno il cui europeismo sia una garanzia. Amato è stato anche ministro del Tesoro, ha buone entrature al Fondo monetario internazionale e, al contrario di Romano Prodi, rassicura parecchio anche Gran Bretagna e Stati Uniti. Non è un caso che il suo più convinto sostenitore sia proprio Giorgio Napolitano, che con discrezione si dà da fare per lui.

Come si fanno accordi? Come si realizza un gruppo se conosci bene un settore?
Quali sono i meccanismi mentali?
Ti spiego gratis tutto ciò che mi ha permesso di diventare il più grande gruppo di AUTOSCUOLE IN ITALIA e fatturare un milione l'anno partendo da ZERO, in 24 mesi
Ti spiego inoltre come fare un'app che viene scaricata. La mia è la più scaricata in Italia
L’unico un po’ perplesso pare che sia Renzi. Da un lato avverte come un filo spiacevole il pressing sul nome di Amato e sospetta che sia un candidato nato per metterlo in difficoltà e limitarlo, dall’altro ha avuto rassicurazioni da più di un mediatore sul fatto che l’ex premier non si metterebbe mai a cercare di fargli ombra perché “conosce i riti del potere ed è un uomo di mondo”.
In attesa di vedere se Renzi darà il via libera ad Amato, c’è già chi scommette su chi sarebbe il segretario generale del Quirinale nel caso l’ex esponente socialista diventasse presidente. Il nome più gettonato è uno di quelli pesanti: l’ex ministro Franco Frattini, un passato da berlusconiano stretto.
GRANDECOCOMERO.COM

AMATO PRESIDENTE? ECCO LA PEGGIO FECCIA (ITALIANA E STRANIERA) CHE LO VORREBBE AL QUIRINALE. SAREMMO CAPACI DI RIBELLARCI A QUESA ENNESIMA UMILIAZIONE? NON DIMENTICHIAMO CHE FU IN GRADO DI RUBARCI I SOLDI DIRETTAMENTE DAL CONTO CORRENTE NEL LONTANO 1992

1. UN NOME PER CHIUDERE SUBITO LA PARTITA DEL COLLE C’È ED È QUELLO DI GIULIANO AMATO. SUL NOME DEL DOTTOR SOTTILE SI RICOMPATTEREBBERO TUTTA FORZA ITALIA E TUTTO IL PD –
Come si fanno accordi? Come si realizza un gruppo se conosci bene un settore?
Quali sono i meccanismi mentali?
Ti spiego gratis tutto ciò che mi ha permesso di diventare il più grande gruppo di AUTOSCUOLE IN ITALIA e fatturare un milione l'anno partendo da ZERO, in 24 mesi
Ti spiego inoltre come fare un'app che viene scaricata. La mia è la più scaricata in Italia
  

2. AMATO POI È UNO DEI POCHI CANDIDATI CON UN PROFILO INTERNAZIONALE E QUESTO PESA IN UN MOMENTO IN CUI BRUXELLES NON VUOLE ALTRI SCHERZI DA TSIPRAS. A DIFFERENZA DI PRODI, HA IL VIA LIBERA DI USA E GRAN BRETAGNA (VUOL DIRE TANTISSIMO). E IL TIFO DI NAPOLITANO –
3. LA SCELTA FINALE SPETTA A RENZI: CON AMATO VINCE FACILE E CHIUDE LA PARTITA, MA GLI RESTA IL DUBBIO CHE SIA STATO SCELTO DA ALTRI (LEGGI BERSANI E BERLUSCONI) PER LIMITARGLI IL RAGGIO D’AZIONE E COSTITUIRGLI UN CONTROPOTERE FORTE ED ESPERTO –
4. SE AMATO SALE AL COLLE, COME SEGRETARIO GENERALE SI PORTA FRANCO FRATTINI

Otto e mezzo – AMATO: “RIDURMI LA PENSIONE? NON… di bigcocomero

DAGOREPORT
Un presidente già sabato, al quarto scrutinio, per evitare di incartarsi come la volta scorsa. Matteo Renzi mostra di crederci ed è pronto a tirare fuori il suo coniglio bianco dal cilindro.
Ma un nome già ci sarebbe, in grado di mettere d’accordo tutto il Pd e tutta Forza Italia: quello di Giuliano Amato, torinese, 76 anni, ex braccio destro di Craxi e due volte premier.
Amato ha il pregio di mettere d’accordo le minoranze dei due partiti del Nazareno. Piace ai bersaniani perché è una figura sufficientemente forte e autonoma dal premier, in grado, sulla carta, di dire anche qualche “no” all’esuberante Renzi. Una qualità, per esempio, che non viene vista nella candidatura Padoan, pur stimato da tutti nel partito. E i fittiani sono convinti che Amato presidente sarà in grado di non farsi stringere nella morsa Renzi-Berlusconi.
Contemporaneamente, il Dottor Sottile piace per il suo profilo internazionale. Specie dopo le elezioni greche, a Bruxelles si augurano che il successore di Napolitano sia qualcuno il cui europeismo sia una garanzia. Amato è stato anche ministro del Tesoro, ha buone entrature al Fondo monetario internazionale e, al contrario di Romano Prodi, rassicura parecchio anche Gran Bretagna e Stati Uniti. Non è un caso che il suo più convinto sostenitore sia proprio Giorgio Napolitano, che con discrezione si dà da fare per lui.
L’unico un po’ perplesso pare che sia Renzi. Da un lato avverte come un filo spiacevole il pressing sul nome di Amato e sospetta che sia un candidato nato per metterlo in difficoltà e limitarlo, dall’altro ha avuto rassicurazioni da più di un mediatore sul fatto che l’ex premier non si metterebbe mai a cercare di fargli ombra perché “conosce i riti del potere ed è un uomo di mondo”.
In attesa di vedere se Renzi darà il via libera ad Amato, c’è già chi scommette su chi sarebbe il segretario generale del Quirinale nel caso l’ex esponente socialista diventasse presidente. Il nome più gettonato è uno di quelli pesanti: l’ex ministro Franco Frattini, un passato da berlusconiano stretto.

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