mercoledì 18 marzo 2015

Aldo Busi:

Aldo Busi: "Padri con figli di madri surrogate? Egoisti e con una cattiva coscienza"

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BUSI
"Il principio è: rinuncia a ciò che non puoi avere se non con uno scarto di coscienza, messa a tacere pur di arrivare al tuo illegittimo scopo di procreare; se non si può avere tutto, qualcosa che è superfluo spiegare dovrebbe convincerti a pensare che è giusto, è meglio per tutti e per tutto che così sia". Anche Aldo Busi in un editoriale su Il Corriere della Sera interviene sulla polemica scatenata dalle parole di Dolce&Gabbanasui "bambini sintetici" e sulla relativa campagna contro gli stilisti lanciata da Elthon John.
Tante le star e non solo che hanno detto la loro sull'argomento. E la posizione dello scrittore pare avallare l'opinione di D&G:
"Se da solo non puoi figliare e ti serve un terzo incomodo per fare i comodi tuoi, è meglio che tu non debba", scrive Busi. E il suo pensiero va alle madri "fantasma" che prestano il proprio utero per la procreazione:
"Ancora più di 10 anni fa scrissi per una rivista genitoriale qualcosa sulle adozioni e dissi che sarebbe ora di adottare non solo un bambino ma almeno anche la madre se tuttora esistente e rintracciabile; ero favorevole, ovviamente, alle adozioni da pare di singole persone, singole per stato anagrafico ma inserite almeno nella famiglia di origini per assicurare una presenza costante al bambino".
"Gli appagati e trionfanti papà, diciamo pure contronatura e contro ogni buonsenso, di questi bambini con una madre senza come possono essere poi tanto appagati? [...] Voi, cantanti, stilisti e ormai droghieri, prefetti e borghesi gay, sapete chi sono queste donne da voi degradate a bestie produttrici di placenta? Andate a prenderle e portatele via da lì, e fa niente se sono in un ospedale psichiatrico, in una prigione o in un resort di lusso, fategli vedere questi figli tuttora più loro che vostri, mettetegli in grembo, che si tocchino, si abbraccino".

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